La Restanza

da Redazione Controvento News
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Salvatore Venturini salernitano è figlio d’arte. Il padre, Bruno Venturini, han fatto la storia della canzone napoletana e ha festeggiato al Duomo di Salerno con il figlio cinquanta anni di carriera. A sette anni registra già una sua breve versione di ‘O Sole Mio negli studi SAAR Records. Negli anni successivi approccia didatticamente alla musica anche attraverso l’influenza e la guida dei suoi insegnanti: il salernitano Tony Tafuri (teoria musicale, musica leggera, studio di pianoforte e tastiere) e il soprano Maria Letizia Tedeschi (canto lirico e preparazione all’esame di ammissione per il conservatorio). Dopo aver intrapreso gli studi di canto a diciotto anni, al Conservatorio Martucci di Salerno, dove è stato avviato all’apprendimento degli autori classici, estende la sua ricerca nel folklore e nella tradizione della musica cantautorale italiana. A ventidue anni, inizia a collaborare a numerosi progetti televisivi (per la RAI TV) e musicali del padre, cosa che gli consente di interagire e di farsi apprezzare dai più grandi maestri, interpreti e addetti ai lavori della scena musicale e televisiva internazionale. Dopo il diploma di maturità scientifica e laureatosi alla facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Salerno con una tesi sul Marketing Discografico, collabora ai progetti di canzoni classiche napoletane e romanze italiane per l’etichetta discografica SAAR Records di Milano: Bruno Venturini Canta Libero Bovio (2005), Eternamente e Notturno d’Amore (2006). Nel periodo che va da giugno 2012 a dicembre 2013 ha il suo primo incarico di rilievo nel mondo del lavoro: ottiene un contratto di formazione e di relationship con la divisione italiana Barclays Bank. Sembra un segno del destino il fatto che non gli venga rinnovato il contratto, perché a tempo determinato. Così per l’etichetta Lucky Planets, con sede a Milano, realizza la direzione artistica per il doppio album Bruno Venturini – The Greatest Hits (2013), curandone il packaging e la scelta del repertorio formato sempre di canzoni napoletane, romanze italiane e brani del musical americano.
 Salvatore così ha finalmente la possibilità di esprimersi e di mettere in atto idee e intuizioni sulle scelte che riguardano il suo percorso musicale e decide così di entrare in contatto artistico con uno dei più grandi maestri, veterano della musica leggera, della televisione italiana e del Festival di Sanremo, Pippo Caruso, che dimostra subito di apprezzarlo. L’intero progetto I Percorsi Dell’Amore comprende brani, che spaziano da cover italiane ben selezionate e rivisitate in chiave Symphonic-Pop ad inediti che meglio si addicono alla scelta dell’intero repertorio.
Il maestro Caruso si occupa degli arrangiamenti, della direzione orchestrale, musicale e dell’organizzazione dell’intero staff, composto da musicisti e solisti di esperienza internazionale, mentre Bruno Venturini cura la consulenza musicale e vocale. Salvatore Venturini e I Percorsi Dell’Amore – EP debuttano sul mercato digitale nel maggio 2014. A sorpresa si dimostrano immediatamente la rivelazione musicale del momento, classificandosi, dopo soli otto giorni dall’esordio dopo la presentazione su Rai1 del primo singolo estratto, In Bicicletta e il “battesimo” della conduttrice italiana Mara Venier, nella TOP10 POP dei Bestseller di Amazon.it. In lui prevale il sentimento religioso, prendersi cura delle persone care, soprattutto del padre. “Sono andato avanti con grandi sacrifici, ma i miei sforzi sono stati sempre premiati. Mi auguro di girare il mondo come mio padre tenendo, ritornando nella mia Salerno, dove sono le mie radici” (Antonio Corbisiero)

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