Il panettone nato – sembra – dall’intuizione di Toni, giovane sguattero milanese che salvò in corner il grande pranzo natalizio offerto da Ludovico il Moro ai nobili di Milano portando in tavola, in sostituzione del dolce carbonizzato perché dimenticato dal capocuoco nel forno, quello da lui inventato mettendo insieme degli ingredienti trovati in dispensa – farina, uova, burro, scorze di cedro, uvetta – ha in Salerno una nuova patria ed una vetrina d’eccellenza grazie a “Panettone d’artista”.
L’evento enogastronomica giunto, dopo il successo dello scorso anno con oltre 4500 presenze, alla seconda edizione ed organizzato dall’Associazione Erre Erre Eventi di Roberto Jannelli e Rosario Augusto, in programma sabato 30 novembre – inaugurazione alle ore 18.00 e stand aperti fino alle 24.00 e domenica 1° dicembre dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 23.00 – negli spazi della Stazione Marittima è stato presentato ieri mattina nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco Vincenzo Napoli, l’assessore alle Attività produttive ed al turismo Alessandro Ferrara, il consigliere regionale Luca Cascone, il consigliere delegato al Turismo del Comune di Vietri sul Mare Vittorio Mendozzi, Pietro Macellaro patron della Pasticceria Agricola Cilentana di Piaggine.
La consigliera della Camera di Commercio Annarita Colasante, Marco Marani del Molino del Clitunno, main partner dell’iniziativa ed il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro che nel suo intervento ha raccontato la fortunata storia dell’antico dolce, simbolo del Natale «Il suo successo – ha sottolineato – è oggi fuori discussione e con orgoglio ricordo il contributo dato dal Meridione. Si trovano ottimi panettoni non soltanto in Campania ma anche in Calabria, in Puglia ed in Basilicata ed è bello vedere la passione che Maestri pasticcieri come Macellaro mettono nel loro lavoro. Sono espressione di un artigianato alimentare di elevata qualità che giustifica il prezzo più alto di vendita, segno della bontà degli ingredienti utilizzati a difesa dei consumatori. Il panettone è oggi un dolce nazionale ed è l’unica conquista del Sud che mi piace».
“Panettone d’artista”, evento realizzato grazie al sostegno della Camera di Commercio di Salerno ed all’apporto di diverse altre sigle arricchisce il calendario delle manifestazioni natalizie ed è espressione della volontà dell’amministrazione retta dal sindaco Napoli di fare rete con altri Comuni – ne è esempio la collaborazione iniziata con Vietri sul Mare – in grado d’offrire un turismo di qualità, lento, a misura d’umo. Di regalare momenti da ricordare come quelli voluti da Jannelli ed Augusto: due giornate in un luogo iconico qual è la Stazione Marittima progettata dall’architetta britannica-irachena Zaha Hadid. Tanti gli appuntamenti in programma in grado di accontentare il pubblico più diverso con valori fondanti quelli della sostenibilità, solidarietà, inclusività ed attenzione per l’ambiente.
Punti forti di questa seconda edizione sono, infatti, l’allestimento di una area dedicata ai panettoni senza glutine e la premiazione di otto talentuose Maestre pasticciere: Franca Feola, Stefania Fasano, Rosetta Lembo, Margherita e Serena De Luca, Carmen Vecchione, Helga Liberto, Anna Chiavazzo. Il riconoscimento con gli Awards celebra i risultasti ottenuti da ognuna di loro ma vuole essere anche momento per celebrare l’arte bianca come insieme di cultura, tradizione ed innovazione. Un viaggio tra colori, profumi e sapori reso ancora più suggestivo e goloso di trentuno maestri pasticcieri provenienti dalla diverse provincie della Campania, da Taranto e da Palermo che presenteranno al pubblico le loro personali interpretazione del panettone nato a Milano ed oggi conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.